Neapolis

La città di Napoli fu fondata nel 470 a.C. dai greci provenienti dalla colonia di Cuma in seguito alla guerra con gli Etruschi da cui uscirono vittoriosi stabilendo il loro predominio sulle coste della Campania. Il nome Napoli deriva dal termine greco Neepolis e da quello latino Neapolis che significano entrambi Nuova città.

All'interno dell'attuale tessuto urbano di Napoli si possono riconoscere le tracce della fondazione greca. La struttura viaria del centro antico in effetti è rimasta immutata nei secoli. Le tre strade principali della città greca (dette platee poi decumani in epoca romana) corrispondono alle attuali via San Biagio dei Librai , detta anche spaccanapoli, via dei Tribunali e via Pisanelli - Anticaglie. Le strade ortogonali comprese tra queste scorrispondono alle strade secondarie della città greco-romana (gli stenopoi poi cardini in epoca romana)

Ai margini dell'attuale centro antico sono riconoscibili anche alcuni reperti delle antiche mura greco- romane della città. Ricordiamo che l'estensione della Napoli di epoca romana è più o meno la stessa di quella greca per cui il tracciato murario rimane lo stesso anche se in epoca imperiale le mura non erano più realmente necessarie in quanto la città era completamente inclusa nei territori imperiali. Si narra che l'imperatore Nerone in visita in città fece distruggere un tratto di mura per favorire il suo ingresso trionfale nella stessa.

Negli scavi archeologici della Chiesa di San Lorenzo Maggiore si mostrano al visitatore le botteghe romane del macellum e parti di strade e mura di epoca magno greca di modo che si possa comprendere la stratificazione storica. Interessanti in tal senso anche i reperti provenienti dagli scavi archeologici fatti durante i lavori alla metropolitana di Napoli visibili in parte alla fermata Neapolis Museo Archeolocico  della linea 1.

Passeggiando con attenzione per le attuali strade del centro è possibile vedere inoltre numerosi reperti di spolio di epoca greca e romana inseriti all'interno di edifici di epoca postuma.

 

La Tavola storica di Napoli greco-romana, redatta alla fine del 1800 da Julius Beloch