I parchi di Napoli

Napoli rispetto ad altre città europee in fondo ha pochi parchi ma in compenso storici e di particolare bellezza.

Bosco e parco di Capodimonte

La prima cosa a cui pensa Carlo III di Borbone divenuto re di Napoli è istituire una riserva di caccia e costruire un museo che possa custorire la Collezione Farnese, l'ingente lascito di oggetti e opere d'arte ricevuto dall'asse ereditario materno. Il Bosco è il bosco di Capodimonte, il museo l'adiacente Reggia. L'enorme parco è diviso in due parti, il settecentesco bosco di caccia vero e proprio e il giardino della reggia, rimodellato nell'ottocento secondo il gusto del giardino all'inglese e abbellito agli inizi del novecento con differrenti esemplari di Palma. Bellissime piante oltre duecentenarie sono i cedri del Libano, il canforo e il gruppo di magnolie dette "le cinque quercie". Da visitare in abbinamento alla reggia o per rilassarsi sui prati del bosco facendo attenzione perchè ci sono più ingressi e uscite.

Si raggiunge prendendo l'autobus C63 da piazza Cavour, (sotto il Museo Archeologico), controllare sulla palina e chiedere all'autista per la fermata giusta.

Floridiana

Parco storico che circonda l'ottocentesca villa Floridiana, oggi museo della ceramica, l'ingresso principale è in via Cimarosa raggiungibile a piedi in pochi minuti dalla fermata Vanvitelli della Metropolitana linea 1. Attualmente il museo è in ristrutturazione ed il parco è visitabile parzialmente a causa di lavori in corso.

Parco della Rimembranza o parco Virgiliano

Pur non presentando specie arboree particolari il parco è da visitare per il meraviglioso panorama che dalla collina di Posillipo si apre su Bagnoli e i campi flegrei. Meta preferita di molti napoletani di sabato e domenica consente nelle ore meno affollate di riposarsi distesi sul prato rinfrescati dalla brezza che arriva dal mare. Si raggiunge prendendo l'autobus C31 dal Vomero o dalla funicolare di Mergellina fermata Manzoni e facendo poi un tratto a piedi, chiedere informazioni all'autista.

Parco della tomba di Virgilio

Da non confondere con il parco della Rimembranza a Posillipo, il piccolo parco della Tomba di Virgilio è adiacente alla fermata della metropolitana linea 2 "Mergellina", e circonda il colombario romano identificato come Tomba di Virgilio e la Crypta neapolitana del I sec a.C.. Da visitare soprattutto per i reperti archeologici, le tombe dei poeti Virgilio e Leopardi anche se la buona manutenzione e una splendida veduta sul golfo ne fanno una meta molto pittoresca.

Napoli è una delle mete più ambite dal turismo natalizio. Cibi tradizonali e un clima solitamente mite accolgono i visitatori oramai numerosi in questa città unica al mondo. Non vi aspettate un viaggio in un luogo da cartolina sarete messi alla prova dal sovraffollamento natalizio ma con un poco di attenzione potrete godere anche di tutte le bellezze.

qui di seguito un link che vi aiuterà ad orientarvi per l'organizzazione dei trasporti nei giorni di festa.

https://napoli.repubblica.it/cronaca/2019/12/25/news/ecco_muoversi_in_metro_bus_e_funicolari_a_natale-244330077/

Tra le tappe preferite dal turista nelle vacanze natalizie ci sono i percorsi del centro antico, che con le numerose chiese, con la strada di San Gregorio Armeno e le sue botteghe di Presepi vi immergerà in un atmosfera festosa e tradizionale. La folla in questi ultimi anni è tanta per cui armatevi di pazienza o scegliete orari insoliti. Anche Piazza Plebiscito, il Lungo mare, Castel dell'Ovo e la Certosa di San Martino sono tappe imperdibili. Non dimenticate di gustare i tipici dolci natalizi e di assaggiare la vera pizza.

Anche quest'anno l'amministrazione comunale ha previsto un calendario di eventi e iniziative per il Natale. Il tema scelto è FANTASIA. Per consultare il programma degli eventi si rinvia al sito ufficiale.

I festeggiamenti iniziano la sera del 31 dicembre con il pranzo tradizionale o la festa, concerto in piazza del Plebiscito che continuerà per tutta la notte sul lungo mare con spettacolo di fuochi artificiali e disco music. Quasi tutti i napoletani usano sparare i tradizionali botti e alla mezzanotte lo spettacolo visivo e sonoro è di grande impatto. Vi consigliamo di prestare attenzione e di evitare di sostare nelle strade del centro antico già dalle 23.00 in quanto dai balconi e dalle finestre verrano sparati i Fuochi. Piazza del Plebiscito è sicura in quanto circondata da chiesa ed edifici pubblici dunque non è presente il rischio di caduta di fuochi o razzi dall'alto. Dopo l'una di solito la situazione si calma e potrete percorrere le strade della città con più calma ma fate attenzione a non pestare i botti inesplosi che vedrete a terra e mi raccomando non tentate di riaccenderli, è pericolosissimo. Dopo questi piccoli consigli di prudenza vi auguriamo una splendida notte e un bellissimo 2016 ! AUGURI!